mercoledì 1 maggio 2013

Report Italian BJJ Open 2013
 
 
Anche l'Italian Open è oramai passato.
Simone è riuscito a portare a casa l'oro vincendo contro il suo avversario di categoria per finalizzazione dopo poco più di un minuto dall'inizio del match. 
Marco invece ha perduto al primo combattimento contro l'atleta che poi andrà a vincere la sua categoria. Ci sono stati alcuni errori sui quali bisognrà ragionarci assieme e lavorare affinchè non si ripresentino, ma c'è da dire che Marco per la prima volta competeva in una categoria di peso superiore, ovvero 88,3 Kg, lui che di solito combatte negli 82,3 Kg, ma adesso che si è tarato su questa differenza di peso, la prossima andrà diversamente, ne sono sicuro!
 Ho visto l'incontro e avrebbe potuto proseguire, sarà per la prossima.
Un appunto ho da fare riguardo l'organizzazione, ovvero il fatto che tutti i ragazzi cintura blu si sono visti slittare la categoria assoluto al giorno successivo, senza un preavviso sufficiente o nullo direi. Questo ha causato, almeno per quanto ci riguarda l'impossibilità di prendervi parte, di fatti Simone, che ne avrebbe avuto diritto, avendo organizzato il tutto pensando di concludere al sabato anche con l'assoluto, si è visto vanificare questa opportunità avendo già prenotato il ritorno per la domenica mattina. E sono sicuro che come lui anche altri atleti sono rimasti scottati, diciamo così, da questa decisione.
Poi, come letto anche in altri post, di atleti anche di livello internazionale è perchè non sia stato fatto
un accorpamento di categorie quando vi sono solo due atleti per peso o età...........che senso ha? Io stesso lo scorso anno ho gareggiato in categoria con solo un altro partecipante e ho vinto l'oro, ma vedere quel terzo gradino del podio vuoto, effettivamente non è molto piacevole e se non fosse stato per l'assoluto al quale gareggiai poco dopo, riuscendo a fare altre due lotte e arrivando terzo, di sicuro non ne sarei uscito rallegrato come invece è accaduto.
Chi si fa tanti Km di viaggio per competere non lo fa per portarsi una medaglia facile a casa (almeno è quello che spero pensino anche gli altri!), ma per poter avere la possibilità di potersi confrontare con più atleti possibili.
Forse bisognerà aspettare ancora un pò e far crescere ulteriormente il numero degli atleti in Italia per far si che non si ripresentino queste cose.
Staremo a vedere


Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.